Le temperature sono via via sempre più miti e l’inizio della primavera non è così lontano. Spossatezza e malesseri stagionali sono fenomeni fisiologici che ci indicano che il nostro corpo si sta rigenerando. Infatti sole e caldo velocizzano il processo di disintossicazione del nostro organismo ma anche della pelle. Gli antichi che seguivano le fasi naturali facendole proprie, in previsione della primavera svolgevano riti di purificazione, tanto che la parola febbraio dal latino significa “purificare”. Passati i giorni della merla, i più freddi dell’anno, buona regola è agevolare l’organismo in questa fase, con una sana alimentazione, attività fisica regolare e qualche piccolo accorgimento.
LA PELLE SI RIGENERA
Freddo, vento, sole , pollini e polveri mettono a dura prova la cute, tra arrossamenti e disidratazione. Le prime temperature miti inoltre, aumentano la produzione di sebo.
Il segreto è prendersi cura della pelle in modo naturale e svolgere una pulizia profonda per liberare i pori e farla “respirare”. Un’ottima alternativa, nuova ed efficace, è stata ideata da un tessuto particolare, nato in origine per essere utilizzato negli ospedali giapponesi come lenzuola antisettiche per i pazienti. Sto parlando della microfibra, ottenuta dal frazionamento di cotone o poliestere. Se guardata al microscopio potremmo capire a primo impatto il motivo della sua utilità sulla pelle. Tantissimi piccoli tentacoli 10 volte più sottili di un capello capaci di liberare i pori da impurità e sebo. Infatti al posto dei dischetti usa e getta e delle spugnette morbide è subentrato Cocò. Un dischetto in microfibra che una volta inumidito solo con acqua, è in grado di purificare la pelle e di struccare perfettamente anche gli occhi, senza l’utilizzo di detergenti liquidi. Le composizioni dei più comuni tonici e struccanti infatti contengono ingredienti chimici, che a lungo andare seccano la pelle e velocizzano l’invecchiamento cellulare.
COME TRATTARE LE PELLI MISTE
La tipica caratteristica delle pelli miste, nel periodo primaverile, si estende anche alle pelli normali. Viene prodotto più sebo nella cosidetta zona T , lasciando altre zone disidratate o secche. In questo specifico caso il dischetto in microfibra è ottimo. In modo delicato, con dei massaggi circolari sul viso, previene secchezza ed eccesso di impurità. 3 volte alla settimana, assieme a Cocò, è utile utilizzare nelle zone più grasse, il sapone artigianale privo di allergeni e sostanze chimiche. Oltre a questo trattamento è consigliabile idratare la pelle con una crema da viso bio, preferibilmente con uno schermo protettivo solare in grado di contrastare i danni dei raggi UV.
STRUCCARE E RIGENERARE LA PELLE IL DISCHETTO IN MICROFIBRA
Il dischetto Cocò sta sostituendo gradualmente tutti i metodi tradizionali per la cura della pelle perchè:
- purifica a fondo la pelle senza l’utilizzo di detergenti liquidi
- previene secchezza e rossore cutaneo
- è indicato per tutti i tipi di pelle, soprattutto per le più sensibili
- rende la pelle più liscia, morbida e levigata
- elimina il trucco, anche waterproof
- dopo l’utilizzo torna bianco e pulito strofinando un po’ di sapone artigianale Blueeco
- è ecologico perchè a differenza dei dischetti usa e getta, dura nel tempo
La scheda tecnica del dischetto Cocò, clicca QUI
